- Chi è Ester Macrì? Descriviti in tre parole.
Solo 2: mondana e mistica. Perché sono sempre curiosa e innamorata del mondo, delle cose che succedono, mi piace stare con la gente, conoscere nuove persone e storie. Ma ho anche bisogno di riflettere, fare silenzio, interpretare, pensare e ripensare alle cose, custodirle.
- Qual è stato il tuo percorso all’interno di ReteSviluppo?
Ho iniziato facendo quello che so fare sulla carta: ricerca sociale. Grazie alla fiducia delle persone che ho trovato ho potuto iniziare a fare anche quello che più amo: inventare, sperimentare, insegnare ai ragazzi facendoli divertire. Il mio percorso si è costituito su di me e questa è la cosa più bella.
- Cos’è ReteSviluppo? Quali sono le novità del nuovo corso?
ReteSviluppo è passato, presente e futuro insieme. Continua a indagare la realtà e a stimolare processi partecipativi. La novità più grande è sicuramente l’attenzione ai giovani e giovanissimi e il lavoro nelle scuole. E poi un po’ di tocco femminile, ma non troppo.
- Perché fare attività di ricerca ed educazione con i social network/strumenti innovativi in generale?
Perché è il mondo che ce lo chiede. Questi strumenti sono il pane quotidiano dei ragazzi che incontriamo, sono il luogo dove vivono, dove si incontrano. Possiamo scegliere di lasciare questi luoghi disabitati, entrarci a gamba tesa rischiando di cacciare gli autoctoni o entrarci così, come proviamo a fare noi, in punta di piedi, dicendo ai ragazzi “i protagonisti siete voi”. Siamo noi che andiamo incontro agli altri in questi nuovi terreni e non ci aspettiamo che siano gli altri a venire da noi. Bisogna essere un po’ esploratori, ma quale ricercatore non lo è?
- Quali sono i progetti in corso?
Sta per partire un nuovo progetto a cui teniamo molto che coinvolgerà i ragazzi delle scuole medie inferiori, i loro professori e i loro genitori, sempre sul tema dei social network. Ma non sveliamo di più.
- Propositi per ReteSviluppo nell’anno che verrà.
Non smettere mai di cercare.
- ReteSviluppo tra dieci anni…continua tu!
Aderente alla realtà del momento, qualunque essa sia, ma mai alla moda e mai stereotipata. Un po’ controcorrente, sempre. E con tanta voglia di scoprire cosa succede al capitolo successivo.